domenica 23 dicembre 2012

X-Mas 2012


Friends, Against maya prediction, here in attached my best wishes !!!
Hugs & kiss
mauro

giovedì 13 dicembre 2012

addio pimpi

Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore
io raffa e biba le abbiamo voluto proprio tanto bene

venerdì 7 dicembre 2012

Bisogno di affetto 2 the revenge ??


Si da oggi inseriro’ allenamenti, ricette (testate personalmente) e racconti.




E dopo un week end lungo passato nell’ex ricco nord est all’insegna di sana birra e terme rilassanti dopo aver girato come matti fra i mercatini natalizi. Biba si e’ divertita come matti forse anche la complicita’ del suo amichetto Gabriele, noi abbiamo ricaricato le pile un pochino. Questa settimana mercoledi’ uscita mattutina all’alba da solo poco volenterosa con un semplice 7 kmetrini ma da ieri sera, complice il mio nuovo giochino, potro’ tenere qualche dato in piu’ . francamnte non so quanto affidabile visto che mi ha visto correre a -95 mt sotto il livello del mare che credo fermamente nella lunghezza e nella spesa calorica J

·         Distance 14.61 km
·         Duration 1h:35m:55s
·         Avg. Speed 6:34 min/km
·         Max. Speed 4:31 min/km
·         Calories 1255 kcal
·         Min. Altitude -95 m
·         Max. Altitude 13 m
·         Total Ascent 194 m
·         Total Descent 182 m
·         Weather Clear night

Bisogno di affetto? Vegan apple cake


Vegan apple cake

base
250 gr di farro integrale
100 gr di zucchero integrale
2 cucchiai di tritato di nocciole
1 cucchiaino di lievito per dolci e un pizzico di bicarbonato
20 cl di olio
Latte di mandorle qb
Farcitura
Un po’ di marmellata
2 mele e una pera tagliate a lamelle
60 gr di zucchero di canna
Un po’ di limone spremuto
Cannella J
Zucchero a velo

Non diverso da mille altre torte, per la base ho unito gli ingredienti secchi e ho amalgamato con i liquidi poi ho fatto riposare in frigo. Ho steso la pasta e ho fatto uno strato leggero di marmellata. Ho unito alle lamelle di mela e pera lo zucchero e la cannella e poi ho posizionato la farcitura sopra la base. Ho infornato a 180° e quando cotta ho fatto raffreddare spolverando con zucchero a velo. Non e’ durata piu’ di 2 giorni ….

lunedì 19 novembre 2012

.......... dopo tanto silenzio.... ritorno


A volte il silenzio e’ propizio per riacquistare serenita’ o piu’ semplicemente per riprendere il tempo per recuperare energie. Avevo promesso che per il mie 40 anni avrei regalato il traguardo dei 100 km senza mezze misure, ma dopo i sacrifici di quest’anno e dopo il l’accaduto al morenic trail 2012 ho dovuto mettere da parte questo piccolo ma grande sogno che spero di portare a termine nel prossimo futuro. Ho promesso anche a me stesso che curero’ di piu’ il mio diario farcendolo di foto di report e perche’ no di ricette culinarie e pensieri. Ne approfitto per postare qualcosa che negli ultimi 3 mesi mi ha aiutato a gestire al meglio la mia salute, ma ne parlero’ piu’ in la’ .. 




mercoledì 10 ottobre 2012

MORENIC TRAIL 2012


Arriviamo con massi in tempo venerdi’ per un aperitivo ad ivrea con sonia fulvio dante davide e maria carla jumpo e silvia e sandro col piccolino,insomma non manca nessuno, il primo brindisi e’ per lo strepitoso piazzamento al tor di sonia e il secondo tutto nostro per l’avventura dell’indomani poi veloci in pizzeria che abbiamo tutti fame!
Tutto passa per il meglio.  Ci alziamo presto per colazione e rapido recupero di persone in giro per la valle, destinazione Andrade. Pietre moreniche, trailer, marcone (J) non manca nessuno, o meglio mancano solo 112 km alla fine ! si parte un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, pronti posti e via! Parto in serenita seguendo i consigli di marco e senza ammazzarmi nei primi km per non bruciarmi dopo. Il tempo e’ buono e i primo passaggio di bosco con gli scorci della valle sotto e’ meraviglioso. Da bosco passiamo a stade bianca che costeggia il bosco con semplici saliscendi corribili. Il tempo scorre ed arrivo al primo cancello dei 21 km in 2 ore e 20 minuti in tranquillita’ mi godo il panorame del lago, ricarico un po’ di pile e riparto.
Da qui si deve viaggiare un pochino di piu’ perche il paesaggio passa da strada bianca ad asfalto attraversando i paesi della valle. Le gambe ci sono, il clima anche percui inizio a proiettarmi nell’ottica di poter chiudere la gara stavolta in un tempo decente.
Dopo i 43 km so che a breve ci sara’ il ristoro di masino e decido di mangiare una barretta per alternare ai gel che avevo portare (luca non volermeneJ) bevo due sorsi d’acqau e vado.. arrivo a masino al 46 km in 6 e 40. Bene bevo un bicchiere di sprite perche mi sento un po’ lo stomaco appiccicato. Riparto. 300 mt camminando e in un falso piano riprendo a corricchiare.
Una fitta lancinante mi prende sul lato destro dell’addome, mi piego in due e mi fermo comprimendomi la parte.
Mi fermo e respiro profondamente, provo a riprendere a correre ma non se ne parla proprio. Cammino pensando che a breve sarei ripartito. Riprovo a correre ma continua a farmi male. Non riesco.
Passato un paese in un discesone morbido mi viene da vomitare, mi metto in un angolo e penso che se tutto da li in poi non passa, la mia gara e’ finita.
La mia gara finisce li, intorno al 52 km proprio prima di costeggiare il lunghissimo canale di ivrea. Messaggio agli altri e a mia moglie, sono sconfortato.
Penso e ripensa a cosa fare ed intanto procedo al passo. Raggiungo i 57 km in orario per continuare, ma devo prendere la decisione di finire li, continuare sarebbe da incoscienti.
Lascio la presa con il ragazzo del ristoro che mi chiede per 20 volte se sono sicuro, ma ormai la decisione e presa.
  
Mi riposo ed aspetto la navetta che mi portera’ all’arrivo.
Nel passaggio ad un secondo recupero superstiti incontro mariacarla, scedo e cosi’riesco a seguire la gara di davide e massi ai successivi ristori e loro chiuderanno nono e decimo assieme.   Favolosi.
All’arrivo si festeggia si mangiucchia, si sbevucchia si balla !! e si scacciano via i pensieri.

Cheddire, stavolta ho dovuto riflettere su quello che mi stava accadendo e sulle prospettive che avevo davanti. Se avessi fatto prevaricare l’istinto forse (ma solo forse) sarei arrivato come uno zombie la mattina a brosso ma ho pensato e ripensato ai possibili rischi e con un semplice freno a mano ho ripreso energie positive.
Ne esco un po’ abbacchiato perche’ muscolarmente ci sono, ma fiero delle scelte fatte.

Grazie ragazzi grazie al team del Morenic che e' stato grandioso



Long distance runner

Youth Crew Dinner

Massi, the winner Igor Marchetti, io, Davice e Maria Carla

venerdì 14 settembre 2012

quando il caldo scalda la schiena Trail del Golfo Dei Poeti 2012


Arrivo in secco ritado alla punta col Mau, lo vedo lo saluto ma ahime' devo correre al bagno perche' stavo per oltrepassare il limite.

Ti chiedo gia' da adesso scusa, e' sempre un piacere incontrarti. Non lo vedro' per il resto della gara ovviamente ...



Al bagno la fila e' kilometrica ... con timidezza avanzo nel bagno delle donne e previo autorizzazione irrompo e lascio il mio segno, quando riapro la porta ho 4 trailer agguerrite che mi insultano benevolmente, ringrazio e
spiego che avrei fatto un casino senza questa occupazione illecita...



Partiamo, al primo strappo si sale incolonnati, dopo meta' sento ch ee' il mio giorno ed inizia a correre su per la scalinata passando una fucilata di gente e mi sento immortale un po' come thor, in cima si procede verso porto venere. Quest'anno il percorso e' completamente diverso dallo scorso anno e la toccata su questa perla di promontorio ne e' la prova.
Dall'alto scendiamo verso questo magico posto col sole che scalda le pietre ed i nostri animi, non ci facciamo mancare nulla, arrivo dalle fortificazione e passaggio sulla marina per poi ripartire in alto.





La liguria e' questo, si scende bruschi e si sale altrettanto, il piu' delle volte per lunghe scalinate. Ner ho e vado correndo per sentieri. Da li a poco passero' nei punti piu' belli del trail.
Picco sul mare su un sentiero in mezzo a terrazze di viti, favoloso, magico, mi sembra di volare ! neanche dall'aereo si gode di una vista come questa !
Continuo e in meno di  2 ore sono gia' al 14km. Qua arriva il primo schiaffo, sotto il sole cocente saliamo per una infinita scalinata.
Me la ricordavo ma non cosi' calorosa. Salgo passo dopo passo mentre alcune persone si riposano ai lati. La mia andatura e' lenta, molto lenta ma arrivo in cima.



Riprendo le forze e cerco di farmi strada verso rio maggiore.
Sentiero veloce, da starci attenti ma con tranquillita' raggiungo anche questo borgo. Arriva il secondo schiaffo con il secondo strappo pronunciato sotto altro sole cocente che mi portera' al posto di controllo attrezzatura del 30esimo.



Devastante.



Chiacchiero con i ragazzi mentre un po' di persone si ritirano.
Io parto per l'ultimo strappo che fortunatamente sara' nel bosco un pochino ombreggiato.
Dalla cima in poi' mancheranno per i volontari sempre e  solo 4 km ... i piu' lunghi della storia ! dopo un bel po' di saliscendi pero' corribili arivo al fatiico ultimo km e noi liguri npn ci facciamo mancare le nostre
amate scalette che mi porteranno ridente (ma era solo una smorfia) al traguardo in poco meno di 9 assolate ore per direi a media dei garmin 45.5 km.
E' inutile e' il trail piu' bello della liguria, quello meglio organizzato, si e' vero che i posti sono di per se meravigliosi ma assaporarli in questo modo li fa diventare unici !





Altra tappa di avvicinamento al morenic direi riuscita, meno di un mese e si parte per una lung avventura.
mauro



ps l'immortale thor arriva per tempo a casa per raccontare 2 favole alla sua piccina prima di svenire sul letto e risvegliarsi indolenzito stamattina ..
ps2 studio 29 vi comprero' a breve le foto ! per ora grazie





giovedì 30 agosto 2012

Mancano un mese al rientro ufficiale alle gare lunghe


Mancano un mese al rientro ufficiale alle gare lunghe, da oggi dieta e corsa saranno il Must sulla dieta raccontero’ piu’ avanti.
16/08 uscita mattutina in solitaria fino a nervi e rientro ascoltando Ceremony e Shai Hulud mado’’ come sono rientrato cattivo !
17/08 uscita mattutina con Davide un po’ a fatica dopo una notte quasi insonne, odio dormire da solo …
20/08 uscita in campagna salita e discesa 10 km  con caldazza senza senso ascoltando xtyrantx  
23/08 uscita mattutina con davide chiacchierando del piu’ e del meno
25/08 sturla salita di sori in solitaria in poco piu’ di 2 ore al mattino presto ho ascoltato di tutto ma ho finito con Spazz
26/08 richelieu in fine serata con a palla wide awake !!
28/08 uscita serale fino a sori con davide e rientro con cena minimale … poi nanna J
Ci siamo anche deliziati in queste sere di suonicchiare un po’ con un duo strabiliante ..


martedì 14 agosto 2012

before 15 agosto ...


02/08 uscita serale e stradale lunga con Davide, si inizia a mettere su km e in poco piu di 2 ore ne mettiamo a segno 24 .. poi a nanna con difficolta’
04/08 riconquistato il monte fasce con Piccons anche se i sentieri non sono proprio dei migliori sulla parte alta … due orette mattutine nientemale
07/08 Uscita mattutina con Davide e Mas fino a nervi CON GAMBE VOLANTI
09/08 Richelieu in progressione, ma quanto e’ duro svegliarsi alle 5.30 del mattino …
12/08 Richelieu in piena caldazza pomeridiana, a meta’ salita ho iniziato a sgocciolare e non finivo piu’ ho ascoltato Spazz e Vegan reich, in vetta col mal di testa .. serata con torneo di cirulla :-)

venerdì 3 agosto 2012

Another week ...


19/07 LA CREW E’ COMPATTA uscita serale per ricompattare il gruppo. Ore 21.10 Vanilla Io, Davide, Bortolo, Stefano torso nudo fino a capolungo con rientro per via antica Romana. Killer.
Emozionante uscita, il gruppo e’ ricompattato. 
21/07 richelieu e cava in tramonto con Davide e Maria Carla sereni e chiacchierando della fortuna di avre le montagne alle nostre spalle J
24/07 si riprende con un Richelieu e un arrivo fino in cava con le nuovissime cascadia verde ramarro, mondiali.
25/07 Uscita mattutina con Davide e Mas fino a nervi, commentando WS e amicizie varie. Anticipo di 10 min ore 6.00 vanilla e ore 6.45 seduti allo stesso posto chiacchierando di anabolizzanti e belinate varie. Che vitaccia J
26/07 uscita io e Davide con intenzione di riprendere le salite al fasce in notturna, ma ahime’ ai bunker di monte moro una nuvola potriva la restante salita, irreale situazione da sbarco lunare, uomini nudi con torce in testa e handle bottles ! ripieghiamo sull’asfanto e scendiamo ad apparizione via strada a buon ritmo con la nebbiolina che si dirada e davanti ai fasci di luce e genova che con le sue luci si apre di fronte a noi. Bella uscita notturna J
WEEK END DI RIPOSO IN CAMPAGNA J

mercoledì 1 agosto 2012

SAD

ore 4.50 di stamattina messaggio a Davide: ho la polizia in casa .. sono entrati dal terrazzo ... poi ti racconto, buon giro.


alle ore 0445 hanno utilizzato il terrazzo per transitare in giardino e sparire nel nulla … buttando giu vasi, tirando giu’ la tenda e facendoci cagare addosso …
Passo stefano sanguinetti e' stato oltre, con gente che gridava e poi alle 5 di mattina tutti da noi ! solidarieta’ di palazzo.
 
Cha cago … quando li ho sentiti e li ho visti sul terrazzo mi sono catapultato giu’ cadendo 2 volte dalle scale e raffa e’ corsa dalla biba dicendole che papa' aveva avuto gli incubi perche' aveva mangiato male ...
Abbiamo anche trovato la refurtiva giu dai parcheggi …
  


più che i danni credo siano lo spavento e il senso di violazione a fare male





venerdì 27 luglio 2012

Destination unknown


Xrun di qualche mese fa ecco il mio articolo Destination unknown

Anni orsono. E’ l’alba. In macchina si dorme stretti, non ci sono storie. Ieri sera ci siamo addormentati ascoltando ben harper e con quella puzza di cane bagnato che hanno le nostre mute dopo 4 giorni di oceano basco. Fra me e Davide come a dividere gli spazi in uno spazio gia’ limitato le nostre tavole. Rido al pensiero che anche se non di statura eccelsa non riesco a distendere le gambe in una macchina troppo piccola anche per me.
E’ chiaro fuori. Apro la portiera ed esco. Mi muovo al rallentatore come se mi avessero bastonato le gambe. Tiro fuori la muta e la lascio prendere aria. Vado a veder il mare.
E’ una giornata di sole, scendo dal sentierino che mi porta in spiaggia e la marea e’ alta, le barre si susseguono come ad inseguirsi. E’ una giornata meravigliosa.
Corro a dare la sveglia a Davide. Mi guarda e non fiata. Dai che faccio il caffe’ …
Bucare le onde, scendere nelle loro viscere sentendo il loro movimento sopra la nostra testa e’ una sensazione unica. E’ come se questa fetta di natura ci avesse lasciato la possibilita’ di fare parte di questa storia. Abbiamo quel pass per godere di un concerto in prima fila. Nuotiamo fino alla line up che e’ quasi vuota,e’ molto presto, il momento e’ quasi tutto nostro.
Vedo Davide seguire con lo sguardo l’orizzonte e lo vedo che inizia a remare verso il picco. Ha il tempo di incrociare i miei occhi e dirmi vado
Lo vedo sul picco, si gira 4 bracciate ben date e parte su una destra stupenda. Abbiamo occasione di guardarci negli occhi pieni di vita. Alzo le mani al cielo e lo vedo passare davanti a me. Lo sento urlare.
Un urlo liberatorio, un gesto altamente sovversivo.

Gennaio 2010 sms di Davide: hei ragazzo ho trovato come organizzare il 29 agosto. CCC presi …  
Arrivare a Chamonix e’ come varcare la soglia per entrare in un mondo nuovo, un mondo che abbiamo cercato e vissuto per piu’ di un anno intensamente portandolo in grembo per poi viverlo nell’intensita’ di non piu’ di 28 ore.
E’ inutile negarlo, gli abbracci degli amici e i nostri occhi alla ricerca di qualche volto conosciuto sdrammatizzano la tensione di questo nuovo viaggio.  
    
Sono le 6.30 del mattino e Davide mi sveglia, abbiamo dormito in tenda sull’asfalto del parcheggio, non proprio propedeutico per la gara da affrontare. Io esco dal sacco piuma e lui e’gia’ fuori che riscalda il the sul fornelletto.

E allora dai, mettiamoci in piedi e vediamo di iniziare bene la giornata. Sistemiamo la roba, e mentre prepariamo la colazione scrutiamo il cielo, nella notte è arrivato un sms che dice di fare attenzione “previste condizioni di maltempo”. Per ora non piove, si vede ancora il cielo stellato, ma le previsioni sgarrano difficilmente. Ci vestiamo, controlliamo tutto e andiamo a prenderci il bus che ci porterà a Courmayeur alla partenza. Tutto sommato siamo tranquilli, così come ieri sera con Stefano e prima ancora con gli altri italiani le risate e le battute allietano la mattinata. Ancora un caffè e ci siamo

Entriamo nella lunga strada che minuto dopo minuto si popolera’ di trailer pronti ad affrontare questa avventura. Non ho molto spazio per guardarmi intorno, sono emozionatissimo. Con Davide ci guardiamo e ci scambiamo quelle occhiate che ci fanno sentire presenti. E’ una strana sensazione, e’ un misto di paura per quello che ci aspettera’ e la reale emozione dell’essere presenti all’evento preparato durante tutto questo tempo. Sdrammatizziamo chiacchierando con le persone che iniziano a popolare l’area della partenza. Da li a poco iniziamo ad essere stretti ed incolonnati, quasi a non poter piu’ scegliere di poter abbandonare l’avventura. Ricomincia a piovere adesso pesantemente, inni nazionali e via. Si parte.

Si va incolonnati su asfalto fino a Planpinceux, di lì inizia la salita vera. Ancora tappi ed incolonnamenti, gente che taglia su per la riva poi con la salita si sgrana il gruppo e prima del Bertone si riesce anche a corricchiare E' mezzogiorno, ma niente pasta: dopo aver bevuto con regolarità la mia acqua e glucosio dal camelback, cerco di mantenere il mio piano “un gel a ristoro” quindi gel, acqua e via subito. So che la salita qui si fa dura, proprio quello che piace a me, e difatti salgo tranquillo ma deciso, recuperando posizioni. Sulla lunga cresta, senza forzare, cerco di corrichiare, le sensazioni sono buone. Continua a piovere e a 2500 il freddo inizia a farsi sentire, mi copro, ma prima di Tete de la Tronche arriva addirittura un timido sole che mi accompagna anche nella prima parte di discesa tosta, dal colletto spiana un po' bisognerebbe provare a correre, ma il ginocchio terrà? Provo a lasciarmi andare controllando bene gli appoggi, e tutto sommato non va male. Passiamo in mezzo alle mucche e dopo un po' incrocio il simpatico Mirko, proprio sotto al Bonatti. Gel, acqua, Coca Cola e decido di ripartire subito, non voglio raffreddare il ginocchio, c'è casino e riempirò il Camel ad Arnuva che dista solo 7/8 chilometri. Nel traverso corro tranquillo e poi mi getto nella discesa, arrivati nei pressi del ristoro si sentono grida e campanacci, c'è un mucchio di gente che fa il tifo per tutti, che bello!

Arrivo ad Arnuva dopo il traverso corribile sotto un timido solo che pian pianino si e’ fatto anche riscaldante. non ho molti di che pensare. Francamente dal tete della tronche speravo di venire un po’ piu’ sciolto e meno preoccupato per le future salite, ma alla fine nell’ultima discesa ho tirato un po’ le prime somme del primo terzo della gara. Davanti ho la prima vera salita. Cerco di afferrare un paio di barrette e un po’ di the caldo, non ho e non voglio fermarmi troppo.
Nella tenda passaggio c’e’ un po’ di confusione che pero’ non faccio mia, perche’ sono troppo impaurito per la salita che mi aspetta. Aggiusto lo zaino e saluto e ringrazio tutti. Inizio a salire. Poco dopo il ponticello di legno sul fiume, proprio all’attacco della salita due persone tornano indietro. Gli chiedo cosa stanno facendo, mi rispondono che hanno male e che non se la sentono di proseguire. Guardo verso l’altro, anche io, ma testa bassa vado in su. Pian piano, passo dopo passo.

Si riparte e so che adesso viene la mia salita preferita, quella al Col Ferret. Inizio a macinare, il ritmo c'è, le gambe stanno bene, ci godiamo anche uno sprazzo di sole. Scollino con due fratelli già conosciuti al Soglio e di qui inizia la parte che più mi spaventa: 18 km di discesa da correre, per il mio ginocchio è il momento topico. So che se arrivo a Champex camminando ce la posso fare a tenere fino in fondo, se invece il dolore diventa forte, sarà dura trascinarsi alla fine. Quindi grande ma continuo a correre piano. Sul ripido paradossalmente va meglio, vedo che con il mestiere non perdo molto terreno. La Peule, gel e acqua, tanto asfalto. La testa lavora per levare stress dal sentiero che ora è monotono, e finalmente ci siamo, il ginocchio inizia a scricchiolare ma c'è un po' di salitina e piano che mi fanno respirare, e poi si entra nel ristoro.  

Scollino il col Ferret con un vento pazzesco, vedo pian pianino la tenda gialla di the north face avvicinarsi come la vedo sfumare via ho le gambe bollite e non sono manco a meta’, ma soprattutto mi aspetta una interminabile discesa che faro tutta da solo. Fino ad adesso ho visto gente arenarsi, ritirarsi piaggiarsi come balene esauste. Non ho ancora questi sentori ma mentre sto venendo in giu’ scollinando in svizzera, ma soprattutto su un interminabile asfalto e l’interminabiele notte davanti avrei voglia anche io di dire basta. Piove, a le peule forse cambia qualcosa. nel tendone c’e’ un sacco di gente che abbandona e gente che si cambia. Ho un bivio davanti a ame. Chissa’ dove sara’ davide. Quanto davanti a me e dove. Non posso molla adesso, ma poi perche’ mollare. Mi cambio e metto una maglia asciutta, ne ho bisogno. Parto insieme ad un inglese che 100 mt dopo mi lascia dinuovo da solo. La solitudine del trailer.

Sentier des Champignons, bellissimo single-track nel bosco, mi metto dietro a due tizi che stanno spingendo ad un buon ritmo, la salita è dura ma mi sento davvero ok e passo dopo passo, tra le sculture di legno, ecco che sbuca Champex. 55 km e parecchio dislivello sono andati, sono le sette, quindi 9 ore: ottimo. mi cambio. Via intimo e maglietta bagnati e metto intimo e maglietta asciutti. Metto la frontale sopra a tutto e sono pronto a ripartire. So che qui in tanti si fermano un po' di più in vista della notte, ma ho voglia di uscire e riprendere, 20 minuti mi sono già sembrati un eternità!
Sentiero pietroso con dei bei risalti, non ricordo bene l'altimetria ma mi sembra questa sia la salita di Bovine, di cui tutti dicono peste e corna. Mi accodo ad un francese che sale come uno stambecco, ma dopo un quarto d'ora devo tirare fuori la frontale o rischio di inciamparmi. Mini pausa e ripartenza, c'è da fare qualche guado avventuroso ed il sentiero ha delle colate che lo rendono bello tosto, ma le gambe vanno, il fiato tiene e così spingo.
La pioggia aumenta, il vento anche, è tutto buio e nel lungo traverso in cima il sentiero è davvero un ruscello, cerchiamo di correre un po' sopra un po' sotto, si scivola e così procediamo a passo molto spedito: le condizioni sono davvero dure, ma sto bene, non ho problemi e finalmente sbuca anche la tenda del ristoro ore 21:19. Gel, pasta in brodo e vorrei cambiarmi le calze, sento i piedi che iniziano a dare problemi, le solette delle scarpe si sono rattrappite sotto i piedi e mi danno fastidio, ma la tenda è piena di gente che cerca di scaldarsi e che non sta troppo bene: “C'est combien pour le prochain ravito?” “8 km, a la fin de la descente”. Dai, faccio tutto lì, intanto mi metto il Buff al collo.

Champex: piu’ di meta’ gara ci arrivo un po’ prima del cancello. Bene. Un caos terribile. Un sacco di gente molla. Esco subito per non farmi prendere dall’angoscia. Me ne verra’ un’altra la bovine. Piove, piove di brutto, ci uniamo insieme a 3 francesi e una giapponese. Nessuno parla. I fasci di luce della nostra frontale illuminano poco piu’ in la. Il sentiero e’ ripido e pietroso. L’acua scende come un fiume e ad ogni gradino ci sono pozze dove affondo con i piedi. Fa freddo, mi fermo ogni tanto a tirare respiro. In cresta sono solo, il vento e’ pungente e penso che all’acqua ci sia un bel misto di neve. E’ strano affrontare tutto da soli. Vorrei parlare con qualcuno, raccontare le mie sensazioni, ma non ne ho la possibilita’. Tutto da solo, arriva anche la nebbia. E’ tardissimo in cima alla Bovine c’e’ una voce che circola fermeranno la gara sicuramente. Dentro la tenda ci sono 5 persone che si ritireranno. Procedo in discesa nel fango e devo stare attento a non farmi male in queste condizioni. Chissa’ dove e’ davide.
Arrivo a trient e nelle due tende allestite c’e’ un sacco di gente. Sono tutti fermi seduti a mangiare. Mi dicono che la gara e’ sospesa. Finita, storia conclusa. Mi guardo allo specchio che non c’e’. non sarei andato avanti in queste condizioni.

due volontari mi dicono che mancano solo due chilometri, Chamonix si avvicina e finalmente la sensazione di avercela fatta davvero si fa strada tra i vestiti fradici. Asfalto, la pioggia aumenta ancora, e sbuco sul lungo fiume, raggiungo un ragazzo, lo guardo in faccia, ride come un matto, ce l'abbiamo fatta! Alle cinque del mattino, sotto il diluvio, ci sono degli irriducibili che continuano ad applaudire ed incitare tutti. Ma ho ancora qualche energia, corro deciso e all'angolo ecco Maria Carla, Janpo e Matteo, sono felicissimo.
19 ore sotto la pioggia, freddo, nebbia, fango, 100 km, un viaggio vero e proprio. Ed è passato così, in tranquillità, inseguendo i miei pensieri. E sto bene, le gambe sono a posto, il ginocchio fa un po'male, ma sto bene.

La doccia è un toccasana, poi aspettiamo Mauro, fermato a Trient: credevo di trovarlo incazzato, invece è il solito belinone, si ride e si scherza, sarà per il prossimo anno, ed andiamo a mangiare. Ore 6 polenta, pollo, lenticchie, birra e mela. Poi andiamo tutti a fare colazione. Finalmente vestiti caldi, finalmente due parole con calma.
Forse il momento più bello arriva lunedì, tre giorni dopo l'arrivo. Entro in ufficio e c'è anche mio papà: mi vede entrare e senza dire niente mi viene incontro e mi abbraccia, un vecchio ultramaratoneta ad un novello ultratrailer. Gli altri ci guardano perplessi, rido con un nodo in gola: con un po'di orgoglio, penso che solo chi si è spinto “oltre” può capirci. Chamonix, non è finita qui

Sono le 22.30 e siamo seduti davanti a una pinta di brewdogs. Tiro fuori una torta di ricotta e zucchero di canna per festeggiare la grande impresa del bianco di questo anno. sulla torta ho scritto Finisher non ne avevo dubbi. Parliamo, discutiamo cerchiamo di dare un senso alle fatiche e ai nostri sogni
E’ Come se correre su un sentiero rendesse tutto più nobile, più alto. Quando forse l'unico atto importante, liberatorio, rivoluzionario è solo quel momento in cui nessuno dei due piedi è legato al terreno.
Non penso si debba aggiungere altro. In definitiva, un gesto altamente sovversivo.

Da qui nasce tutto, o forse continua a crescere, 73° all’ UTMB 2011 e 5° fra gli italiani e unico italiano che sara’ presente alla western state 2012. Se gli chiedo perche’ si ostina a non far parte di una societa’ lui continua a dirmi perche’ vuole
Essere libero

martedì 17 luglio 2012


29/06 ore 6.10 uscita solitaria stradaiola, non ne avevo poi molta voglia la Bibi mi ha svegliato due volte e per due volte le ho portato l’acqua poi anche il gatto ci ha messo del suo .. insomma ore 5.50 sveglia ed e’ stato difficiel mettere giu’ il piede. Comunque giretto sprintando qua e la’ ascoltando la discografia dei mitici Judge e finendo con American Nightmare. Meglio di cosi’ non si poteva continuare.
31/01 uscita al Richelieu da solo soletto in sana serenita’, bella giornata di sole.
01/07 ultima uscita prima delle vacanze, bitume sciogli gambe ascoltando straight ahead e side by side. Testa rimbombante…

03/07 V A C A N Z E 10/07


11/07 dopo una settimana di ferie rimetto le green silence ai piedi … esco alle 18 sotto la caldazza .. ma perche’, non mi ricordo manco cosa ho ascoltato J
12/07 uscita stradaiola dopo la calura della sera prima, ne esce un giro fino a bogliasco di un 15 km ascoltando Verse Have Heart il live e Eddie Vadder.
13/07 un po’ svolgliato e con gambe dure salgo al fasce ma “fortunatamente!” fermato per sentiero impraticabile coperto da una infinita’ di felci. Ma ne esce comunque un 600mt di dislivello ascoltando un po’ di classi coni Hc epoca 88.

16/07 albeggio solo soletto per rifar girare le gambe, molto in sernita’ ascoltando Uniform Choice e Gost Ships.
17/07 richelieu con incredibile ed emozionante racconto di Davide e la Sua western state 100 miles, in vetta con il racconto del suo arrivo allo stadio. In perfetta sintonia. 

mercoledì 27 giugno 2012

DAVIDE FINISHER WS 100 MILES

20 ORE E ROTTI... 50ESIMO, IMMENSO un sogno raggiunto 

martedì 26 giugno 2012

nuova linfa


15/06 ore 6.10 uscita solitaria stradaiola, tempo finalmente fantastico, ho paura di dire che l’estate e’ cominciata, ma ci sono proprio grosse probabilita’ un decino ascoltando in ordine un paio di pezzi degli earth crisis per affrontare il coraggio di uscire di casa, poi appurato che tutto e’ sotto controllo ho continuato con side by side e finito con verse. Meglio di cosi’ non si poteva.
17/06 un po’ piu’ caldo mi sveglio per partire alle 7.30 con la mia handle bottle per fare un giro sul fasce ma per strada, serata alcoholica mattina da inchiodo gambe, salgo fino a carrupola e scendo per un quindicino onesto ma non troppo. Colonna sonora gost ship e carry on, poi al mare e ustioni varie … sigh
19/06 uscita albeggiante giocando ad accelerare e riaccelerare, una sorta di fartlek pecoreccio durato meno di un’ora, meno male che ho perso un po’ di tempo con Bobo a chiacchierare ..
20/06 replico uscendo presto e lungomare fino a quinto poi via antica romana, alla mattina presto e’ veramente una fatica, ma alla fine ne esce un buon allenamento, colonna sonora Terror e Ben Harper per depressurizzare.
22/06 uscita lungomare intensiva con ben 12 scatti in salita poi defaticamento lungo mare, belle sensazioni, colonna sonora sempre Terror e Eddie Vedder Ukulele song
24/06 terzetto di fuoco e punta sul Richelieu ma io e Francesco partiamo da san martino, poi incontro con Giorgio appunto sul Richelieu e giu alla cava. Quezzi dritti al forte Ratti poi giu a bavari. Da quai svolta stradaiola fino a borgo ratti. Caldazza ma molto interessanet come giro !  



lunedì 11 giugno 2012



Accorpo qualche WEEK

22/05 ore 6.10 uscita con Davide stradaiola, tempo uggioso come il week end passato, sono riuscito anche a cadere inciampandomi su un tombino. Non so se mi fa bene correre al mattino presto.
24/05 ho il ginocchio sbucciato e sempre alle 6 esco ma da solo facendo qualche sorta di allungo misto a stop and go e ripetuta.
25/05 uscita stradaiola mattutina con Davide, senza senso l’umidita’, DOPO DOCCIA E ASILO SGOCCIOLAVO ANCORA che sia iniziato il caldo?
26/05 NON E’ INIZIATO IL CALDO
29/05 6.10 si parte con le nuove green silence nere e verdi, si corre e si va veloce, belle sensazioni mattutine, bella calzata, mi abituero’ mai? Vedremo
30/05 06.00 Panarello, polpacci un po’ cosi’ .. ma richelieu conquistato con entusiasmo con la citta’ che si sta per svegliare. Senza orologio, ma in zona camandoli scoccano le 7.00 del mattino. Forse anche piu’ veloce del solito J
01/06 giringiro sereno e week end rigenerativo !

05/06 uscita albeggiante con davide e massi, carichi come delle molle si gira bene.
07/06  uscita albeggiante con davide e massi, anche oggi bene peccato questa umidita’ senza senso.
09/06 uscita stradaiola in solitaria ascoltanto un po’ di mia buona musica, 18 km spensierati con: all out war, good clear fun, rockabilly race compil.
10/06 sveaglia ore 06.00, mi addormeno, mi sveglio di colpo alle 6.20 il doria e’ in A ed io ho la punta con Stefano per andare a balisare il mini trail Delta a Viganego.. ore 7.30 partiamo per il giro, bel passaggio in paese e bella discesa tecnica nel bosco per seguire un niente male salita un po’ umida. Intenso strappo per arrivare al paese di sopra. Breve tratto in strada e dinuovo giu a dirotto poi bel single track dove si puo’ far girare le gambe per seguire una bella salita tecnica ed impegnativa. Raggiunta la frazione di poche case lasciamo l’ultima parte per irentrare all aprtenza per l’organizzazione. Scambio di saluti bacie  abbracci e la gara parte, io faccio da aiuto su un punto un po’ pericoloso, poi mi ingaggio da scopa e con stefano ed antonio rifacciamo la strada fatta poco prima pulendo il percorso dalle balise.
Taglio per strada perche’ inizia a farsi tardi e raggiungo la partenza/arrivo. I primi sono già arrivati, un po’ di focaccia e un po’ di the e prendo la macchina per raggiungere le ragazze. Pomeriggio battesimo di Filippino, pomeriggio dedicato al cibo sano e all’ozio.      

martedì 29 maggio 2012

SILENZIO VERDE ARRIVATE

Ieri sera di corsa a prenderle da Davide insieme ad un bel resoconto del Trail del Monte Soglio 2012. Grande Maria Carla Grande Bortolo e Garande Davide, ma grandi tutti ! ma ritorniamo a bomba !!!
stamattina ore 6.10 testate: leggera aderente e molto "sensitiva", meglio sul veloce con un ottimo controllo, bravo Scott che ci hai corso 165 miglia, ottime sensazioni per l'inversione di marcia, iniziamo cosi'. tutta la scarpa o almeno una buona parte in materiale riciclato :-) aaaahhh brooks! ecco il mio colore:
ecco quello di Davide ... quale preferite ???



mercoledì 23 maggio 2012


Altra  Settimana

15/05 ore 6.00 PANARELLO per prima uscita Richelieu, mattina uggiosa, nubi basse e umidita’ infernale. Sommita’ in 45 minuti ma faticando. Scendiamo io e Davide e sulla strada bianca della cava e strack caviglia saltata. Dolore lancinante e senso di vomito. Che palle. Mi riprendo a fatica e camminando alternando alla corsetta raggiungo casa con un pomodoro al posto della mia caviglia. Fascio forte la regola vuole R.I.C.E (rest ice compression elevation) see below ….
16/05 ieri sera impacco di argilla verde e sano riposo, stessa cosa stamattina. Caviglia gia piu’ sgonfia e piede piu’ mobile. Fasciatura stretta stretta, vediamo come evolve la situazione.
17/05 ancora fermo ma in netto miglioramento l’argilla verde e’ un portento !
20/05 4° Trail di Villa Fortunata. Con Giorgio partiamo non troppo presto per raggiungere Capriata d’orba. Ne esce un 10 km in meno di 50 min sotto una torrenziale acqua. Caviglia sempre dolorante e ematoma bene evidente, migliorera’. Ottima accoglienza di Augusto e superbo rinfresco finale fosse sempre cosi’ …
   

martedì 15 maggio 2012



                                        NUOVA SETTIMANA NUOVE EMOZIONI


08/05 ore 6.10 solito posto e oretta allegra, anzi allegra allegra per non essere neanche le sette del mattino ! 10 km di ritmo J
10/05 ore 6.10 parto da solo per un lungomare, finalmente le giornate volgono al bello. Clima rilassato e musica in cuffia (Sorrow dei bad religion per iniziare e poi H2O). Incontro Massi poco dopo e proseguiamo chiacchierando. Un altro decino a 5.30 min/km godendoci le luci dell’alba. Romanticismo imperante. Oggi pomeriggio orto a scuola !
11/05 PAUSA
12/05 sveglia ore 5.30 mi passa a prendere Davide e carico la bici in macchina. Arriviamo a righi. Davide vuole andare fin sull’antola e veder poassare le porte di pietra io lo accompagno per un’ora in avanti e un’ora indietro. Belle sensazioni e bella giornata, un paio d’ore 20 km circa arrivo sil piazzale del righi intorno alle ore 8.30. non c’e’ ancora il sole che scalda. Prendo al bici e vengo in giu’ verso casa, meno male che sono uscito con i manicotti … asfalto in discesa ascoltando la discografia degli Straight Ahead hc revival.  adesso qualche fotina di sabato ...




martedì 8 maggio 2012

Da un paio di settimane ho ripreso e riesco a dare continuita’ ecco un breve sunto:


22/04 lungo lento in solitaria perche’ avevo bisogno di recuperare energie, soprattutto mentali. Mi sono alzato presto e in serenita’ sono andato lungomare ascoltando un po’ di musica anzi direi tanta. Ne sono usciti un 18 km in circa un’oretta e mezza. Un’alba un po’ speciale per un buon inizio di giornata.
24/04 Alba di fuoco con Davide come scrive nel suo blog, sveglia 5.50 e appuntamento 6.10. Tempo temibile e terribile non ne abbiamo schivato un attimo. Lungomare era impossibile cosi’ siamo passati dalla allenante via antica romana resa bagnata dalle pigge della nottata. Arrivati a quinto siamo tornati indietro lungomare sfruttando il vento a favore !!! 10km
28/04 alb alba e ancora alba con Davide sul giro del monte fasce, giornata glorioso con sul sole in levare che ci ha aperto ad un nuovo respiro. In cima la Liguria ai nostri piedi, ben poche parole in questo magico momento. Si scende veloci per fare colazione. 18 km 890+/-
02/05 rientro serale dall’uff facendo una sorta di fartlek abbastanza pronunciato soprattutto su Corso Italia. Mi piace l’idea di velocizzare un po’. Per poco ovviamente mica per kilometri .. 9 km
03/05 Uscita all’alba con Davide, ore 06.00 solito posto. Avessi avuto un feedbak mi sarei girato dall’altra parte volentieri. Gambe dure, appesantite dalla sera prima. Sturla nervi con incontro di Massi. Si parla di barefoot e di voglie strane. Ripartita la scimmia?? 10 km
04/5 ore 6.10 altro posto Panarello, forte Richelieu con Davide, giornata uggiosissima e pioggerellina in salita. un po’ di affanno e gambe dure, ma alla fine il solito tempo per fare il giretto. Domani non so se riposare o andare visto le previsioni di domenica. Vediamo come mi sveglio domattina. 11 km 480+/-

rubo una foto dal blog di davide ...

giovedì 3 maggio 2012

Tutto riprendera’ da qua: Morenic Trail 2012 Mauro Ghirlanda ISCRITTO


Fra la CCC del 2010 e tutto il 2011 c’e’ stato un buco temporale cadenzato dal passare dei giorni dei mesi e delle ore. Ho pensato molto ma non ho trovato stimoli per portare a termine una nuova esperienza.

La morte di mio padre mi ha lasciato un vuoto diverso da quelli conosciuti. Mi ha lasciato domande a cui forse non trovero’ mai risposte. Non so se ho pero’ voglia ancora di cercarle. La mia testa era li, ogni volta che volevo staccarla per portarla altrove, continuava a ritornare li.

ora sono piu' sollevato e la voglia di rimertmi in gioco e' ritornata. diamo costanza alle uscite

lunedì 12 marzo 2012

in queste settimane ...

Non ho postato molto, ma da due settimane sono riuscito a dare regolarita’ alle mie uscite corsaiole riuscendo addirittura a raddoppiare nei week end dedicando il sabato alle uscite stradali e la domenica uscita per monti.
Entrambe uscite con Davide e Massi recuperati dopo i loro lunghi. Insomma non sta per niente andando male ed e’ solo marzo … vedremo.

venerdì 3 febbraio 2012

Nessun fiocco di neve in una valanga si sente responsabile

La neve pose una tovaglia silenziosa su tutto.Non si sente se non ciò che accade dentro casa.Mi avvolgo in una coperta e non penso neppure a pensare.Sento un piacere d’animale e vagamente penso,e m’addormento senza minor utilitàdi tutte le azioni del mondo.

Fernando Pessoa



01/02/2012

…. Non riesco ad aggiungere nulla di più a queste parole, la fatica anche se si fa sentire e’ schiacciata dalla bellezza e dall’emozione del momento.
Lascio solo spazio a delle immagini furtive rapite in pochi momenti a immagini ben chiare ormai nei miei ricordi.

Grazie Davide che hai condiviso con me questo momento. Grazie Raffa che ascolti i miei racconti quando torno e grazie Biba che pensi che papa’ corre veloce quanto Flash !


Senti la neve contro i vetri della finestra, micino?
Ha un suono così bello e delicato!
Proprio come se qualcuno di fuori coprisse di baci tutta la finestra!
Forse la neve ama gli alberi e i campi, se li bacia con tanta gentilezza!
Alice nel paese delle meraviglie

giovedì 2 febbraio 2012

silenzio a Genova NEVICA

ed io la calpesto leggero leggero silenzio !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

















lunedì 23 gennaio 2012

Non e’ piu’ un discorso di SETTIMANA




Ormai sono ripartito, sto ritrovando la gioia di uscire, allacciare le scarpe e salire su per i sentieri. In queste due settimane ho fatto qualcosa on the road
Per far riprendere cervello e gambe e ricordargli che devono girare e mi sono ripreso il gusto di salire da ambo le parti sulla montagnetta che ha celebrato
tanti allenamenti diurni e notturni: Il monte Fasce. C’e’ qualcosa di piu’ del semplice salire su verso il liberale, ci sono i ricordi di bambino, di sudate sui
prati e di scivolate sulle pietre bagnate. Sabato scorso, complice una meravigliosa giornata sono salito per godere di un tramonto dal “versante” di
apparizione passando per carrupola e salito sopra il liberale sul traverso fino a sotto la prima croce.
Sabato invece mi sono preso la liberta’ di salire dal cimitero di nervi fino ai bunker di monte moro e poi dritto in su fino al traverso della settimana precedente
Che magnifica giornata. Mi sono ascoltato un po’ di musica e mi sono “Letto” un po’ dentro me stesso. Ne avevo bisogno, soprattutto in sto periodo.
Stasera? Si parte dall’ufficio e via pensando a cosa potrei combinare questa nuova settimana.












martedì 3 gennaio 2012

ah ah ah che ridere !


Che ridere oggi in pausa entro in palestra e mi preparo per il mio intenso set Di allenamento in salita quando tirando fuori dallo zaino non escono i miei corsari Ma i mie boxer neri. Meno male che che a Raffa non interessano quelli leopardati! Sono uscito lo stesso e ho fatto un circuito di salita scalinata e poi discesa con una Media di 3.40 per ovviamete 10 giri cercando di non mollare in salita. Insomma 35 minuti intensi in boxer … ma di corsa ah ah ah ah meno male che non
ho preso il perizoma, sarebbe stato imbarazzante uscire con le chiappe al vento !!

lunedì 2 gennaio 2012

31 DICEMBRE 2011



Come avevo detto tutto era ormai ripartito e quale migliore occasione se non celebrare la fine dell’anno ritornando in montagnetta? Sabat ore 16.00 e’ sintetizzato in queste 4 foto
Grazie ragazzi