mercoledì 10 ottobre 2012

MORENIC TRAIL 2012


Arriviamo con massi in tempo venerdi’ per un aperitivo ad ivrea con sonia fulvio dante davide e maria carla jumpo e silvia e sandro col piccolino,insomma non manca nessuno, il primo brindisi e’ per lo strepitoso piazzamento al tor di sonia e il secondo tutto nostro per l’avventura dell’indomani poi veloci in pizzeria che abbiamo tutti fame!
Tutto passa per il meglio.  Ci alziamo presto per colazione e rapido recupero di persone in giro per la valle, destinazione Andrade. Pietre moreniche, trailer, marcone (J) non manca nessuno, o meglio mancano solo 112 km alla fine ! si parte un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, pronti posti e via! Parto in serenita seguendo i consigli di marco e senza ammazzarmi nei primi km per non bruciarmi dopo. Il tempo e’ buono e i primo passaggio di bosco con gli scorci della valle sotto e’ meraviglioso. Da bosco passiamo a stade bianca che costeggia il bosco con semplici saliscendi corribili. Il tempo scorre ed arrivo al primo cancello dei 21 km in 2 ore e 20 minuti in tranquillita’ mi godo il panorame del lago, ricarico un po’ di pile e riparto.
Da qui si deve viaggiare un pochino di piu’ perche il paesaggio passa da strada bianca ad asfalto attraversando i paesi della valle. Le gambe ci sono, il clima anche percui inizio a proiettarmi nell’ottica di poter chiudere la gara stavolta in un tempo decente.
Dopo i 43 km so che a breve ci sara’ il ristoro di masino e decido di mangiare una barretta per alternare ai gel che avevo portare (luca non volermeneJ) bevo due sorsi d’acqau e vado.. arrivo a masino al 46 km in 6 e 40. Bene bevo un bicchiere di sprite perche mi sento un po’ lo stomaco appiccicato. Riparto. 300 mt camminando e in un falso piano riprendo a corricchiare.
Una fitta lancinante mi prende sul lato destro dell’addome, mi piego in due e mi fermo comprimendomi la parte.
Mi fermo e respiro profondamente, provo a riprendere a correre ma non se ne parla proprio. Cammino pensando che a breve sarei ripartito. Riprovo a correre ma continua a farmi male. Non riesco.
Passato un paese in un discesone morbido mi viene da vomitare, mi metto in un angolo e penso che se tutto da li in poi non passa, la mia gara e’ finita.
La mia gara finisce li, intorno al 52 km proprio prima di costeggiare il lunghissimo canale di ivrea. Messaggio agli altri e a mia moglie, sono sconfortato.
Penso e ripensa a cosa fare ed intanto procedo al passo. Raggiungo i 57 km in orario per continuare, ma devo prendere la decisione di finire li, continuare sarebbe da incoscienti.
Lascio la presa con il ragazzo del ristoro che mi chiede per 20 volte se sono sicuro, ma ormai la decisione e presa.
  
Mi riposo ed aspetto la navetta che mi portera’ all’arrivo.
Nel passaggio ad un secondo recupero superstiti incontro mariacarla, scedo e cosi’riesco a seguire la gara di davide e massi ai successivi ristori e loro chiuderanno nono e decimo assieme.   Favolosi.
All’arrivo si festeggia si mangiucchia, si sbevucchia si balla !! e si scacciano via i pensieri.

Cheddire, stavolta ho dovuto riflettere su quello che mi stava accadendo e sulle prospettive che avevo davanti. Se avessi fatto prevaricare l’istinto forse (ma solo forse) sarei arrivato come uno zombie la mattina a brosso ma ho pensato e ripensato ai possibili rischi e con un semplice freno a mano ho ripreso energie positive.
Ne esco un po’ abbacchiato perche’ muscolarmente ci sono, ma fiero delle scelte fatte.

Grazie ragazzi grazie al team del Morenic che e' stato grandioso



Long distance runner

Youth Crew Dinner

Massi, the winner Igor Marchetti, io, Davice e Maria Carla