Gummy bear o gele’ della coop per combattere l’alitosi
all’alba? Questo e’ un grande dilemma. Perche’ mi sveglio che c’ho la fiatella
che potrebbe stendere uno yeti, che peraltro lungomare non l’ho mai visto
oppure che se mi esce dalle acque il mostro della laguna nera gli ci faccio
prendere un colpo secco. E’ che mi allaccio le scarpe e sento gia’ quel gusto
marsulino che mi si ripropone come i peperoni a colazione. Che poi il problema
non e’ di per se la fiatella e’ che mi alzo alle 6.00 e con la gang vado a
correre e mentre gliela racconto sti qua manco mi guardano in faccia perche’ ti
sparo fuori dalla bocca una ventata di odio che manco shreck ci riesce. Di
fondo il mio problema rimane sempre il rispetto per il prossimo.
Allora vado di gummy bears che di per se non hanno manco un
cattivo sapore ma manco sono caramelle di romanego percui un po’ a fatica
mangio l’orsetto violaceo che sembra una rapa. Il gusto mi increspa ancora di
piu’ le papille gustative e deglutire mi rimane davvero difficile ma resisto e
faccio il primo test.
Dopo 20 mt uscito da casa ho gia’ la bocca che sembra il
sahara e sputo fiamme come un drago. Test fallito.
Vado allora di gelè della coop. Prima quella al limone per
risvegliarmi dal torpore e poi quella mondiale ai frutti di bosco. Succhiare
sarebbe meglio che mordere ma lo zucchero e’ una droga compulsiva e mastico
bramoso di carie le mie caramelline.
Dopo 20 mt uscito da casa la mia bocca e’ un risveglio di
profumi e colori che manco un campo in fiore in primavera se lo puo’
immaginare, l’effetto svanisce appena incontro la gloriosa SUNRISE GANG 6.0
Test parzialmente fallito. Riprovero’ col latte condensato
nestle’.
Ma senza fronzoli andatevi a leggere il race report di manu
alla 100km di salisburgo, e tutto di un fiato cliccando qui:
Al grido di meno pettorali e piu’ boccali inizia il
viaggio verso la OCC
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