Che a me sta cosa piace da matti. Che vorrei essere lì e
vedermeli sfilare tutti davanti, io in completo nero e papillon, ma con le
cascadia verdi ramarro ai piedi che sorseggio un bicchiere di bollicine (che
noi dall'alto della nostra maestrìa trail il prosecco da un tanto al chilo lo
chiamiamo cosi')
Si perche' gli oscar del trail 2014 me l'immagino
transitanti sul red carpet ed i candidati che scendono invece che da una
limousine nera tirata a lucido da un trattore sporco di fango. Ma procediamo
con ordine.
LA LOCATION si questa e' essenziale perché senza una
buona location per la cerimonia siamo fritti, che non e' che i veri oscar li
fanno a Sesta Godano, e' ovvio percui fare gli oscar del trail a firenze io
penso che sia azzeccato, che poi se ci metti la prima vera edizione di un urban
trail e' addirittura marketing di alto livello. Chapeau all'amico dalla C
moscia. Si perche' io mi ci vedrei anche a corricchiare Lungarno al tramonto
mentre i giapponesi mi fanno le foto che mi allaccio le stringhe chinato e con
le chiappe rivolte a piazza della Signoria, poi un breve giro di shopping in
quelle viucce tutta moda e brand ed infine doccia prima del dress code. Cioe'
questa e' la mia idea, ma se resto a sorseggiare una bibita guardando i negozi
di pelle e souvenir senza lo sbattone della corsa, sia chiaro che va bene lo
stesso.
Mi presenterei profumato come Platinette nella hall
dell'albergo con il mio speciale invito targato ST e mi accomoderei in una di
quelle poltrone simil pelle umana che c'hanno questi mega alberghi e ci
sprofonderei sopra (non ho mai capito come mai in 'sti posti lo sprofondamento
sia direttamente proporzionale al costo della singola, in un ostello ci sono
solo panche) Lì attenderei di sorseggiare le prime bollicine facendo mostra della
suola usurata delle cascadia verde ramarro e osserverei l'arrivo dei
pretendenti con un sigaro in bocca che manco Boss Hog se lo immagina.
IL VESTITO Sia chiaro che il punto di forza non e' la
votazione che peraltro io non so manco quando e' avvenuta e tu arrivi agli
oscar del trail e tutto e' gia' ben chiaro alla giuria, il punto di forza e'
solo ed esclusivamente il vestito che devi indossare. Ovvio non come spettatore
ma come prescelto nel gota dei corridori piu' gettonati della penisola, questo
deve essere chiaro. La scarpa deve essere quella convenzionale, quella usata in
gara nei colori che pero' si addicono di piu' al colore del vestito. Il vestito
... eh quello li e' il punto, la femmina deve essere lungo e scosciato che se
c'hai la gamba piu' muscolosa di un maschio, nascondila ma depilati. Se sei
maschio usa un buon calzino e non quello a compressione che se hai i pantaloni
stretti non fai bella figura. Regola: Il nero va su tutto anche se usi la
giacca antipioggia della Montane, se azzardi il papillon camo, sei il capo.
Chiunque si presenti in felpa col cappuccio verra' radiato dal circuito
mediatico internazionale della corsa off roads. Immediatamente.
L'INTIMO e' altrettanto importante come il vestito, in
tutti gli oscar di rispetto si fa intravedere una mutanda o un reggiseno, e' la
regola non scritta, ma c'e'. Chi azzarda vince o vincera', io saro' in prima
fila a godermi lo spettacolo, fatemi vedere il pizzo. Maschi compresi.
Detto ciò l'oscar del trail puo' celebrare i nostri
beniamini in santa pace con l'ultima ed importante nota degna delle migliori
serate, LA STATUINA si perche' che oscar e' senza la statuella ? bhe feticisti
del tecnico lo so che state pensando di farla in goretex oppure in materiale
traspirante o a forma di handle bottle ... no la statuella la decido io e ce la
meritiamo solo di forma fallica e di
dimensione africana per capirci, che piace ai maschi ed alle femminucce, forse
piu' a loro, ma per una volta privilegiamo le donne che da quando hanno
inventato il gonnellino da corsa hanno reso piu' piacevoli le cavalcate
all'aperto. E che fallico sia, che quando la alzi in trionfo sara' un tripudio.
Buona notte oscar e buon urban trail.
Saltando a pie pari fra il sacro e il profano ieri, si
proprio ieri, si e' svolta una manifestazione a cui, sia chiaro, io non ho
partecipato per pura e semplice pigrizia. Perche' quando ero mezzo li per
iscrivermi i 100 team erano perfettamente presenti ed abbondantemente prima del
tempo massimo di iscrizione. FULLY BOOKED. E allora sì lo dico e non me ne
pento. Lucianone ha fatto centro. Hai azzeccato la formula, azzeccato il
periodo ed il luogo della manifestazione. Mi sembra che gli animi dei
partecipanti erano decisamente festanti e di sicuro una buona fetta ne ha
compreso la manifestazione che pur competitiva e'. B.R.A.V.O. per quelli che
non hanno avuto inventiva manco per il nome, fischi e pernacchie. il prox anno
non mi farò mangiare il pipino dalle mosche e iscrivero' il team piu' fetente
della storia di rensen.
Che poi te lo dico adesso e mai piu', che quando ti ho
abbracciato al roccaro anni orsono, che ero piu' puzzolente e sudato di un
muflone e tu mi hai anche un po' schifato e con ragione io non ho mai detto
scusa, bhe goditela adesso prima che ti faccia esplodere una fialetta puzzolente
in negozio un giorno o l'altro :-)
Hasta l'oscar e hasta l'asta, siempre.
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