martedì 19 ottobre 2010

Malta - endless summer

Malta ci ha dato la possibilita’ di allungare ancora di un pochino l’estate.
Si, avevamo alcuni giorni a disposizione e poco denaro (una nota caratteristica) abbiamo iniziato a fare una ricerca fra le mete pappabili e siamo capitati proprio sulla croce dei cavalieri. Vai sul sito Ryanair, prenota il volo ed in poche ore eravamo nell’isola mediterranea piu’ amata dagli anglosassoni. Malta e’ un incrocio fra il paesaggio brullo del Magreb piu’ torrido che va ad incastrarsi nel panorama piu’ conosciuto delle grandi mete estive. Il turismo ha fatto si che il litorale costruibile sia devastato dai grandi alberghi delle catene commerciali piu’ conosciute. E’ assurdo e strano come si possa rovinare il panorama indiscriminatamente senza nessun reale controllo urbanistico. Comunque scegliamo di soggiornare il St Paul in un albergo definito 4 stelle ma che la realtà e’ piu’ vicina d uno scarso 3 stelle italiano. Erano tutti vecchi e non c’e’a un bimbo, per la gioia della Bibi e per di piu’ nella formula mezza pensione il cibo era veramente scadente. Insomma un po’ fallimentare la scelta ma penso che le strutture dell’isola siano molto equiparate a quella fatta da noi, in fondo e’ mirato per una clientela che esige salsicce patate e uova al mattino e il necessario ipercalorico per sopravvivere la sera. Il primo giorno lo abbiamo speso alla ricerca dei non farci stirare dalla vetture con guida a destra, abbiamo cercato una spiaggia in quel di St Paul che non siamo riusciti a trovare ed abbiamo ripiegato su uno scoglio semipiatto. Il mare era decisamente freddo ed il posto ventoso, ma non ci siamo fatti intimorire. Il lungomare e’ uguale a qualsiasi altro lungomare costiero.

A malta l’attrattiva principale e se di attrattiva si puo’ parlare e’ un grande delfinario dove in barba alle leggi della comunita’ europea e’ possibile nuotare immersi in una vasca insie ai delfini. Per certi versi la cosa mi aveva entusiasmato, ma al momento di prenotare non ho confermato, sicuramente complice anche la non riuscita insieme a raffa, ma la decisione a posteriori e’ stata quella giusta. Il secondo giorno masticando un po’ i nostri principi ci siamo recati al Mediterraneo Marine park. Ai nostri occhi il tutto risulta essere un po’ triste, schematico, regolato da orari, vasche ed esibizioni, agli occhi della piccola bea era tutto ovviamente il contrario. La simpatica nota e’ che la ragazza e’ scivolata nella vasca dopo la sequenza qui sotto, nulla piu’ di uno spavento. 8il delfino non si e’ neanche mosso..)
bestie cosi’ belle, cosi’ intelligenti non meritano di vivere cosi’, e’ anche vero che non sarebbero in grado di affrontare il mare aperto. Mordendoci la lingua ci siamo resi conto che siamo stati “complici” di un sistema che a noi non piace. Miglioreremo. Nel pomeriggio siamo invece fnite nella baia giovanile di st Julian. Nulla di che se non un divertente tratto fatto con i bus locali e una buona birra vista mare. Il terzo giorno complice una magnifica giornata lo abbiamo dedicato ad esplorare la spiaggia di Golden beach e goderci un sano lettino al sole. E’ stato realmente gratificante per questo inizio ottobre. Rientro veloce in St Paul e pronti ad affrontare l’ultima giornata. La Valletta. La Capitale. Il giorno del nostro rientro abbiamo girovagato nelle vecchia citta’ dentro le mura cosi’ cara ai cavalieri e divisa fra nazionalisti e laburisti. C’e’ chi tifa Inghilterra alla vittoria e chi invece si chiude in casa. Mi verrebbe da pensare piccola citta’, bastardo posto. Carino, molto movimentato ma carino la vista su strade scoscese che volano verso il porto. La sera rientriamo no facendoci mancare un sosta in aeroporto di ben 6 ore. Santi playmobil che mi hanno salvato da bambino e chi ci hanno aiutato in questa lunga attesa. Ne e’ valsa la pena per allungare la nostra endless summer.