Ho deciso di costruire io una cucinetta di legno per la mia piccina. Non ho mai (o quasi mai fatto) grandi lavori manuali ma l’idea mi e’ piaciuta fin da quando Raffa mi ha detto, potresti fargliela tu.
La scorsa settimana ho cercato un po’ on line se c’erano progetti per una semplice realizzazione e sono rimasto sorpreso per tante idee che pero’ alla fine partono da un progettino di base con materiali reperibili da ikea.
Non ci ho pensato troppo e sono andato ad acquistare il seguente materiale per la mia futura baby cucina …
un comodino Rast (9,90€)
La scorsa settimana ho cercato un po’ on line se c’erano progetti per una semplice realizzazione e sono rimasto sorpreso per tante idee che pero’ alla fine partono da un progettino di base con materiali reperibili da ikea.
Non ci ho pensato troppo e sono andato ad acquistare il seguente materiale per la mia futura baby cucina …
un comodino Rast (9,90€)
un mobiletto portaspezie Bekvam (3,90€)
un portasciugamani Bekvam (0,49€)
pomelli Kosing (1,50 € conf.da 6)
1 mensola Ekby Tryggve (5,95 € delle dimensioni di 119x28cm)
1 ciotola Blanda Blank (ikea : 5,49€)
1 mouse pad di riciclo
Come inizio ho posizionato il mobiletto portaspezie sulla mensola non troppo in alto in modo da sfruttare la stessa mensola anche come parete e poi l’ho fissato con delle viti che avevo in casa, il risultato e’ stato abbastanza solido se penso al tipo di oggettini che dovranno contenere, poi ho iniziato a montare il mobiletto Rast senza pero’ la parte superiore.
Con questa parte ho tracciato un cerchio leggermente piu’ stretto della circonferenza della ciotola in modo da poterla incastrare dentro. Non avendo seghetti particolari e non volendo andare a farlo forare dal falegname ho voluto eseguire il taglio da solo con un semplice seghetto alternativo a mano montando pero’ una lama da legno piu’ spessa. Devo dire che non e’ stato semplice e francamente un po’ duro ma sono riuscito a fare il foro, esteticament avrebbe qualcosa da ridire ma incastrata la ciotola alla fine non e’ stato malaccio.
Con il mouse pad di riciclo ho ritagliato 3 tondi di diverse dimensione per simulare i fornelli e li ho semplicemente incollati con del semplice vinavil.
Ho montato la parte superiore al restante Rast e mi sono divertito ad attaccare i pomelli sia per i fuochi che per il futuro rubinetto.
Ho infine attaccato la mensola al Rast simulando la baby cucina come da foto. Finiro’ il tutto questa settimana e postero’foto finale, comunque ho impiegato solo due sere post nanna, percui senza fare troppo baccano e per un poco dotato del fai da te come me direi che il risultato non e’ stato poi malaccio.
1 mouse pad di riciclo
Come inizio ho posizionato il mobiletto portaspezie sulla mensola non troppo in alto in modo da sfruttare la stessa mensola anche come parete e poi l’ho fissato con delle viti che avevo in casa, il risultato e’ stato abbastanza solido se penso al tipo di oggettini che dovranno contenere, poi ho iniziato a montare il mobiletto Rast senza pero’ la parte superiore.
Con questa parte ho tracciato un cerchio leggermente piu’ stretto della circonferenza della ciotola in modo da poterla incastrare dentro. Non avendo seghetti particolari e non volendo andare a farlo forare dal falegname ho voluto eseguire il taglio da solo con un semplice seghetto alternativo a mano montando pero’ una lama da legno piu’ spessa. Devo dire che non e’ stato semplice e francamente un po’ duro ma sono riuscito a fare il foro, esteticament avrebbe qualcosa da ridire ma incastrata la ciotola alla fine non e’ stato malaccio.
Con il mouse pad di riciclo ho ritagliato 3 tondi di diverse dimensione per simulare i fornelli e li ho semplicemente incollati con del semplice vinavil.
Ho montato la parte superiore al restante Rast e mi sono divertito ad attaccare i pomelli sia per i fuochi che per il futuro rubinetto.
Ho infine attaccato la mensola al Rast simulando la baby cucina come da foto. Finiro’ il tutto questa settimana e postero’foto finale, comunque ho impiegato solo due sere post nanna, percui senza fare troppo baccano e per un poco dotato del fai da te come me direi che il risultato non e’ stato poi malaccio.
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