venerdì 8 aprile 2011

Richelieu - With my own two hands



Now I can change the world

With my own two hands

Make it a better place

With my own two hands

Make it a kinder place

With my own two hands

SALGO SU PER IL CRINALE, MI MANCANO VERAMENTE POCHI METRI PER RAGGIUNGERE IL FORTE. ULTIMO STRAPPO E CI SONO. SEMPRE LA SOLITA CARCASSA DI MACCHINA ARRUGGINITA, CHISSA MAI COME CI SARA ARRIVATA FIN QUI. OGGI E’ UNA GIORNATA FANTASTISTICA, POCO FA ERO IN SPIAGGIA E IN MENO DI TREQUARTI D’ORA SONO QUASSU’. HO FATICATO COME UNA BESTIA, MA FINALMENTE HO INIZIATO A SENTIRE NELL’ARIA QUEL BEL PROFUMO DI TIMO SELVATICO, QUEL PROFUMO DI LIBERTA’. HO INDOSSO LA TSHIRT DELL UTMB E UN PAIO DI CALZONCINI, SONO VENUTO SU DAL SENTIERO CHE SE LO VEDI DAL BASSO, SEMBRA CHE TAGLI LA MONTAGNETTA IN VERTICALE, MA CHE SE LO VEDI DALL’ALTO HAI COMUNQUE LA STESSA PROSPETTIVA. GENOVA LA VEDI BENE DAL MARE MA ANCHE DAI MONTI. IL SENTIERO E’ DIVISO IN 3 TRONCONI BELLI DRITTI CON TANTE BELLE PIETRE LISCE CHE QUANDO PIOVE O LO FACCIO DI NOTTE E’ UNO SPETTACOLO MA POI HA ANCHE 3 BREVI TRATTI DI DECOMPRESSIONE CHE TI FANNO PRENDERE UN POCHINO FIATO. OGGI HO LA MIA HANDLE BOTTLE CHE MI SONO COSTRUITO IN SETTIMANA E SONO GRATO DI ESSERE USCITO CON UNA BORRACCIA DI SALI IN MANO. IN CIMA E’ MOZZAFIATO, C’E UN PEZZETTO VERDE, MI SIEDO, STACCO LA MUSICA E CHIUDO GLI OCCHI. IL SOLE MI SCALDA, E RESPIRO, PRIMA CON AFFANNO PER LA SALITA POI PIAN PIANINO SI NORMALIZZA TUTTO. E’ UNA SENSAZIONE MAGICA, TOCCO CON LE MIE DUE MANI L’ERBA, WITH MY OWN TWO HANDS.


Now I could make peace on Earth

With my own two hands

And I could clean up the Earth

With my own two hands

And I can reach out to you

With my own two hands

MI ALZO RIPRENDO A CORRERE LUNGO IL SENTIERO INVERSO CHE MI PORTA AI CAMANDOLI, DEVO STARE ATTENTO AI PIETRONI PERCHE’ L’ULTIMA VOLTA CI HO PRESO UNA STORTA CHE MI HA LASCIATO GONFIA UNA CAVIGIA PER TEMPO. DA ADESSO IN POI E’ SEMPLICE E’ TUTTA DISCESA PER DI PIU’ ANCHE IN ASFALTO. NEL GIRO DI BREVE TEMPO SONO NELLA CREUZA CHE MI PORTA ALL’INIZIO DEL SENTIERO. INCONTRO UN PAIO DI RAGAZZI CHE VENGONO SU IN BICI, UN SEMPLICE CIAO E GIU DINUOVO. IL SUDORE MI ALLEVIA LA PRIMA SCOTTATURA DELLA SPIAGGIA E A TRATTI HO ANCHE QUALCHE BRIVIDO. POCO PRIMA DELLA 19 SONO A CASA, BACIO MIA MOGLIE E AFFERRO LA MIA PICCINA CHE CON ME HA PASSATO TUTTA LA MATTINA IN OSPEDALE


With our own, with our own two hands.

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