30° firenze Marathon
le ruote girano, veloci. non
riesco a distinguere i raggi e sembra che sia un tutt’uno con il copertone
duro. Gino che mi sta spingendo non smette di parlare. e da tre klometri che
non sta zitto. dice di essere il miglior spingitore d'europa, ma io non gli
credo. secondo me mi racconta una frottola. michele tu non capisci ! chi ti
sta spingendo e' il migliore d'europa maccheddico del mondo .. gli atri sono
scarsi non lo sanno fare tanto bene come me !. continua a ripetermelo. E'
un pò pazzo. non riesco a dirglielo ma quando me lo ripete per l'ennesima volta
guardandomi in faccia provo ad accennargli un sorriso compiacente. chissà se si
e' resoconto che adesso sono io che lo prendo in giro !! non abbiamo fatto
tanti kilometri ma sta storia di partire in testa alla 30 esima maratona di
firenze e' stata esagerata. eravamo davanti a tutti, davanti a tutti quanti,noi
sette carrozzine davanti e tutti gli altri dietro. anche davanti ai top. si
vabbe' abbiamo fatto 500 metri percorrendo il viale tra la folla che ci
salutava e ci applaudiva e poi ci siamo defilati, ma noi sette eravamo davanti,
emozionante. si Gino sta ancora parlando, se non fossi legato gli avrei già
tappato la bocca in qualche modo. mannaggia lui e il miglior spingitore
d’europa. parla parla e quelli delle 5 ore ci hanno ripreso. mannaggia. Luca
aiutami tu ti prego. si devo dire che quando luca mi spinge e tutta un'altra
cosa. ci fermiamo al ristoro perche anche io ho bisogno di mamma e papa che mi
aiutano a rifocillarmi. sembra un lavoro da poco stare qui seduto, ma no lo e'
affatto. luca dove sei? dai basta riprendiamo la corsa luca non molla un
attimo e' pazzesco con lui e gli altri intorno andiamo che sembriamo delle
schegge impazzite, devo dire che essere legato a questa carrozzina a questa
velocita' mi fa sentire sicuro. dio solo sa quanto mi sento sicuro. forse e’
vero non come fra le braccia di mamma e papa' Li e' un’altra sicurezza. mamma
mia come stiamo andando e stiamo recuperando un sacco di posizioni. siamo una
forza, c’e' Mauro Sara e Daniele davanti che mi fanno da apripista e ogni tanto
gridano come matti se 'e' qualche buca e meno male che ci sono. E poi che
divertimento quando superiamo qualcuno, gli danno due pacche sulla spalla e gli
gridano negli orecchi carrozzina e devi vedere come si spostano. siamo
una forza. chi mi ferma piu'!!! al trentesimo km Luca si ferma al ristoro come
tutti gli altri e beve un po’ di the caldo. ne avrei voglia anche io. per terra
e' tutto un paciugo, sembra che sia piovuto invece e' solo acqua caduta dai
bicchieri. dai su ragazzi forza che non e' ancora finita ora tocca a
mauro spingermi, non dico che siamo arrivati ma non manca poi molto. lui non e'
cosi' veloce come Luca ma devo dire ch pero' la strada adesso e' un pochino
piu' dissestata e sto ballando con tutte queste buche. finalmente pero' stiamo
per arrivare in centro citta’ e ci sara' un po' dei bel tifo per me e per gli
altri. mauro sei il piu' fortunato, stiamo per arrivare al duomo e ti stai
beccando un bel po' di applausi anche tu, ma sei sicuro di meritarli??? bravo
lascia il posto a qualcun altro. ci ricompattiamo con le altre carrozzine e
iniziamo a fare piu gruppo. ora vi guardo tutti in faccia. avete proprio una
faccia stanca. vi riguardo e siete proprio affaticati ma ve lo si legge in
faccia siete felici come me. cavolo quando passiamo tutti assieme con i nostri
palloncini bianchi siamo una forza ! su Ponte Vecchio la gente non riesce a
stare zitta e ci incita urlando e battendo le mani come pazzi che emozione
ragazzi forza dai non mollate e zio fece con alessandra per favore
portatemi voi due al traguardo. manca un kilometro alla fine e prima del viale
ci mettiamo in formazione d'attacco con la Straneo ad aprire la pista e
battenti. poco prima della grande curva facciamo la prova generale. sembra di
stare in un teatro con noi i veri protagonisti la folla ad applaudirci per il
meritato finale. formazione MaratonAbili noi sette davanti e tutti gli altri
dietro, lenti ma imponenti. non mi sembra vero, davanti a me ci sono tutti
quelli arrivati prima che si stanno cambiando ma che al frastuono dei
fischietti si girano e come rapiti dalla nostra imponenza non fermano di
incitarci. siamo una forza della natura. ma per favore voi che ci state
spingendo non piangente ancora che mancano pochi metri all'arrivo. almeno non
ora.. transito sotto il gonfiabile degli ultimi metri mentre ai lati le
gradinate si animano di applausi. tutti si alzano in piedi, lo speaker ci
annuncia. vedo mamma e vedo papa li vicino. siamo un blocco compatto
felicemente unito. chiudiamo la nostra maratonabile in 5 ore e 8 minuti per
dovere di cronaca. ore passate a guardarmi intorno a vedere sguardi, facce
entusiaste, facce perplesse, ore passate a ricevere applausi e virtualmente a
volerli fare. ore scandite da minuti regolari passati sull'asfalto. le ruote
oggi hanno girato veloci inseguendo un sogno che magicamente e' diventato
realta'.
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