il pettorale della rinacita |
ecco
mi qua, il mio casto inzia anni fa' ... nel 2007 vinsi il pettorale per il
successivo anno ma per la gara lunga che all'epoca era 42 km' nel luglio del
2008 mi diagnosticarono una malattia attualmente incurabile a cui tutt'ora non
credo. andai al casto con lo scopo di riprendere in mano la mia vita e ancora
con i postumi di un prelivo di midollo, finii ultimo ma finii la gara. fu molo
importante per me. dal 2010 post ccc non ho piu' corso lunghe distanze anche da
bradipo ma non l'ho piu' fatto. non per un motivo particolare per molti motivi
che chi corre sa. questa estate seguendo prima marcods e poi fabietto e guido
alle gesta del bianco mi e' tornata la voglia di rifarlo e quando lessi
dell'iniziativa addirittura di societa' capii che era gia scritta la mia
presenza.
albe
mi ha redarguito la sera prima. se vuoi arrivare in fondo vai piano. ok, capito
il concetto, io che in un mese sono andato 2 volte al forte ratti e una a pieve se
voglio arrivare devo mantenere la gamba, se no ciccia. io in fondo devo solo
arrivare e sbloccare la situazione, tutto qui.
la partenza |
arrivo
al cancello del bocchetto in netto anticipo e saluto gli ormai amici del
ristoro che ogni anno mi vedono transitare da li. lo scopo e' ritornare in
questo punto entro un certo limite e ne ho la possibilita'.
corricchio
nella nebbia in un falsopiano cercando di non sforzare e alternando un po corsa
a passo. inizia il discesone che patisco un po la fame e le pietre ma che alla fine porto a termine
e costeggiando il fiume arrivo all 22 km pre salita di ritorno al sessera. temo
questa salita perche ha svariati strappi ma la devo fare perche se no son
fuori. salgo,le gambe ci sono gli squat fatti iniziano a ripagare la fatica in
palestra, salgo con un obbiettivo, salgo punto e basta.
arrivo
al sessera con 20 min di ritardo un po' giu di tono ma i ragazzi del ristoro mi
dicono che posso continuare, non ci penso un attimo. qui scatta il ci sono anch
io, lento con poco allenamnto di endurance ma ci sono, non devo mollare. vado e
intorno al 38 km mi raggiunge fluido (roberto beretta) che come nel 2008 mi
accompagno' alla meta, ricordiamo delle nostre gesta e dei nostri ricordi.
corricchio per le gambe ci sono e mi si affianca cinzia (bertasa) ed inizisamo
a chiacchierare, entriamo in una sorta di trip mentale e amicizia appena nata
che aiuta entrambi a correre e far passar i km ed il tempo velocemente. tutto
procede per il meglio non sembra neanche vero.
invece
lo e' all'ultimo km mi viene in contro luca venier fabio ientile e maurizio che
mi incitano mi abbracciano e mi corrono dietro. festanti tagliamo il traguardo
i 8 ore e 30 minuti piu' o meno. saliamo dal mau tutti assieme, io portandomi
dietro il pinguino ...
festanti
come i primi classificati veniamo sommersi da foto ed applausi.
ho
sbloccato una situazione che non smuovevo da anni grazie ai miei ultimi
compagni di corsa cinzia e roberto (che proprio scarsi trailers non sono...),
ma grazie a tutti i delta che mi hanno aspettato e supportato: luca mauri fabio
(anche se non delta) gino guido marco b e mds incontrato all'ultimo ratti ma
anche grazie all'esuberante consiglio di azza che mi ha tormentato per 48 km e
2200mt . non e' una vittoria da ultimo che vittoria sarebbe ... ma e' una bella
rinascita ! chi e' che viene a gennaio al trail blanches :-)
quello che avrei dovuto mangiucchiare ed in parte e' stato fatto ... |
Un solo Presidente!
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